SCHEDA PROFILO

ASSISTENTE ALL’AUTONOMIA ED ALLA COMUNICAZIONE DEI DISABILI

Determinazione Dirigenziale N. 239/DPG009 (13-12-2019)

Descrizione del profilo professionale

L’assistente all’autonomia ed alla comunicazione di alunni disabili, facilita l’integrazione, supportandone e stimolandone l’autonomia e la socializzazione con il gruppo classe migliorandone l’apprendimento, la vita di relazione e la partecipazione alle diverse attività didattiche. Opera ad personam in sinergia con le altre figure educative ed assistenziali, sulla base del Piano Educativo Individualizzato. Può operare anche in ambito domiciliare, semi-residenziale o residenziale er accompagnare e consolidare il percorso verso l'autonomia nello studio. Svolge la propria attività come libero professionista o come dipendente di soggetti pubblici e privati che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi.

Referenziazioni

Codice univoco ISTAT CP2011

3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale

Referenziazione ATECO

88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziali nca
88.91.00 Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili
88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale - SEP

Servizi socio-sanitari

ADA

ADA.22.216.873 - Servizio di assistenza all'autonomia, all'intergrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità

Gruppo/i di correlazione

Unità di competenza

1) Analizzare i bisogni dell’alunno con disabilità

2) Supportare la formulazione del piano educativo individuale (PEI)

3) Attuare gli interventi di sostegno all’autonomia sulla base del piano educativo individuale

4) Favorire la mediazione comunicativa e l'integrazione sociale dell'assistito

5) Comunicare con la lingua dei segni italiana (LIS)

Dettaglio Unità di competenza

1) Analizzare i bisogni dell’alunno con disabilità

Risultato atteso

Individuare i bisogni dell’alunno acquisendo elementi clinici e psico-sociali, valutando le potenzialità di sviluppo e di supporto nei contesti di riferimento.

Livello EQF 4

Conoscenze

- Fondamenti di psicologia dell'apprendimento

- Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione

- Tipologie e caratteristiche delle diverse patologie e disabilità

- Principi di clinica delle patologie

- Elementi di neurologia

- Elementi di sociologia

- Fondamenti di pedagogia speciale

- Nozioni dello sviluppo del linguaggio, ritardo mentale e sindromi genetiche

- Tecniche di analisi funzionali dei disturbi comportamentali

Abilità

- Comprendere i bisogni dell'alunno e del gruppo classe per la progettazione di appropriati interventi didattici e socio- educativi per l'integrazione

- Determinare relazione con il soggetto, la famiglia ed il contesto scolastico, partecipando agli eventuali GLH (Gruppi di lavoro sull'handicap)

- Applicare metodi di comunicazione empatica e tecniche di socializzazione

- Rilevare risorse e potenzialità del soggetto per tradurle in finalità educative perseguibili

- Individuare e analizzare i bisogni di autonomia, comunicazione e inclusione, nonchÉ le risorse personali e della rete sociale del soggetto

- Individuare le capacità cognitive ed affettivo-relazionale, relativamente al livello di autostima e rapporto con gli altri

- Analizzare i bisogni dell'alunno relativamente alla propria autonomia linguistico - sensoriale, con particolare riferimento alla vista e all'udito

- Applicare tecniche di analisi delle abilità motorio-prassico (motricità globale e motricità fine) dell'alunno

Indicatori di valutazione

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Soglia minima di prestazione

--

2) Supportare la formulazione del piano educativo individuale (PEI)

Risultato atteso

Collaborare alla stesura del P.E.I. (Piano Educativo Individuale) partecipando alla definizione degli obiettivi di autonomia, integrazione e comunicazione, in relazione ai diversi tipi di disabilità

Livello EQF 4

Conoscenze

- Tecniche e metodologie di progettazione socio-educativa

- Normative sulla tutela dei diritti delle persone disabili e la promozione dell'integrazione

- Principali cause, trattamenti e caratteristiche delle diverse disabilità deficit sensoriali (visivi, uditivi, ecc.), motori (disprassia, tetraplegia), funzionali (malattie croniche), psichici (ritardo mentale, autismo, ...)

- Elementi di psicopedagogia utili alla definizione degli obiettivi e delle attività di sostegno

Abilità

- Collaborare con gli insegnanti e le altre figure dell'Équipe multidisciplinare di riferimento dell'alunno, alla costruzione di un P.E.I in base al tipo di disabilità e alle caratteristiche del contesto di riferimento

- Partecipare alle verifiche periodiche del PEI e agli incontri con gli insegnanti

- Identificare modalità di informazione e scambio comunicativo tra il contesto scolastico e la famiglia

- Collaborare con gli insegnanti ed il personale del comparto scuola per facilitare l'integrazione del disabile nell'ambito scolastico, favorendo la comunicazione e l'organizzazione delle attività di gruppo

Indicatori di valutazione

--

Soglia minima di prestazione

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3) Attuare gli interventi di sostegno all’autonomia sulla base del piano educativo individuale

Risultato atteso

Supportare la realizzazione delle attività socio educative e di sostegno all’autonomia sulla base del piano educativo individuale, favorendo l’apprendimento e gestendo i rapporti con i soggetti terzi coinvolti

Livello EQF 4

Conoscenze

- Metodologie e tecniche per la riduzione dei disturbi comportamentali

- Principali sistemi di comunicazione verbali e non verbali (LIS, Malossi, pittografia, segnaletica oggettuale, etc.)

- Strategie di modificazione del comportamento (fading, chaning, prompt, shaping, modeling, etc.)

- Nozioni sull'impiego di ausili e nuove tecnologie informatiche per l'apprendimento mediato, l'autonomia e la comunicazione in base alle diverse disabilità

- Tecniche di socializzazione per facilitare l'integrazione del soggetto nel gruppo classe e nella scuola

- Elementi di etica professionale

- Tecniche e modalità di predisposizione del materiale didattico per alunni disabili

- Tipologie di gioco per lo sviluppo delle abilità dell'alunno disabile

- Legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e applicazione delle norme di sicurezza

- Nozioni e tecniche per riconoscere un'emergenza sanitaria, allertare le figure preposte e/o il sistema di pronto soccorso

Abilità

- Sostenere il soggetto nel percorso di autonomia nell'attività scolastica, ricreativa, nelle uscite didattiche, nei campi scuola e nella mensa, anche attraverso la facilitazione all'accesso fisico, sulla base delle caratteristiche della disabilità

- Tradurre al soggetto disabile uditivo i messaggi verbali in L.I.S. e provvedere alla traduzione del linguaggio L.I.S. in messaggi verbali tra i soggetti coinvolti nelle varie attività didattiche, linguaggio dal Braille al microchip

- Supportare il soggetto con disabilità visiva nell'elaborazione delle materie oggetto di studio anche con l'ausilio di strumenti e nuove tecnologie

- Preparare materiali didattici e predisporre gli strumenti di supporto all'apprendimento adeguati alla tipologia di disabilità

- Gestire le situazioni in emergenza

- Gestire i comportamenti critici nei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico

- Supportare gli insegnanti nella realizzazione di attività ludico-educative adatte anche alla partecipazione dell'alunno disabile

- Mediare le relazioni con l'Équipe multidisciplinare per il sostegno del soggetto

- Utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio

- Attuare interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza

Indicatori di valutazione

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Soglia minima di prestazione

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4) Favorire la mediazione comunicativa e l'integrazione sociale dell'assistito

Risultato atteso

Comprendere i bisogni dell’alunno disabile ed applicare le tecniche relazionali e comunicative idonee, favorendo i processi di integrazione nel gruppo classe e nella scuola.

Livello EQF 4

Conoscenze

- Tecniche e modalità di comunicazione interpersonale applicate al contesto scuola-famiglia-disabile

- Tecniche di programmazione degli incontri periodici con i diversi soggetti coinvolti nel rapporto con l'alunno disabile

- Elementi base di tecniche di ascolto e comunicazione per stabilire un'appropriata relazione con l'alunno disabile

- Elementi di psicologia relazionale, con particolare riferimento alla condizione di non autosufficienza, per approcciarsi con adeguate modalità alle richieste e alle manifestazioni espresse dall'alunno disabile

- Metodologie e tecniche di comunicazione non udenti e udenti: dinamiche psicologiche psicosociali/socio-familiari

Abilità

- Cogliere e riconoscere le esigenze ritmiche dell'interazione comunicativa

- Identificare e cogliere eventuali impedimenti nella dimensione comunicativo/relazionale

- Identificare ed adottare soluzioni operative necessarie a favorire lo sviluppo comunicativo

- Tradurre la morfologia dell'interazione comunicativa in un registro linguistico adeguato alla tipologia di intervento richiesto

- Adeguare lo stile dell'intervento di mediazione comunicativa alle variazioni nel comportamento comunicativo/relazionale degli attori

- Adottare atti comunicativi/comportamentali funzionali alla gestione delle relazioni tra gli attori coinvolti

- Gestire i rapporti con i famigliari del disabile confrontandosi con paure, ansie ed aspettative, instaurando un clima di reciproca fiducia

- Supportare la programmazione degli incontri periodici tra scuola-famiglia per condividere le informazioni sull'andamento scolastico e comportamentale dell'alunno disabile

- Interagire con professionisti e gli Enti territoriali che erogano servizi a favore dei disabili

- Gestire i comportamenti problematici (es. morsi, scoppi d'ira o pianto, autolesionismo, dondolii, atteggiamenti inadeguati, trasgressione sistematica delle regole, rifiuto delle attività didattiche, etc.)

- Applicare tecniche di intermediazione culturale

Indicatori di valutazione

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Soglia minima di prestazione

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5) Comunicare con la lingua dei segni italiana (LIS)

Risultato atteso

Effettuare la traduzione linguistica dal canale acustico-verbale al canale visivo-gestuale e viceversa, decodificando correttamente contenuti e significato del messaggio trasmittente.

Livello EQF 4

Conoscenze

- Nozioni di psicopedagogia dell'alunno sordo per la definizione degli obiettivi e delle attività di sostegno

- Elementi di linguistica della LIS

- Elementi di comunicazione visivo-gestuale

- Dattilologia

- Storia dell'educazione dei sordi

- Ruoli e responsabilità nell'uso della LIS

- Elementi di antropologia riferiti alla comunità e alla cultura delle persone sorde

- Sviluppo linguistico nel bambino sordo e udente

Abilità

- Utilizzare e comprendere i segni linguistici all'interno di messaggi relativi alla vita quotidiana

- Riprodurre storie in Lingua dei Segni

- Elaborare riassunti di testi giornalistici in Lingua dei Segni

- Coordinare il movimento delle mani in relazione alla produzione linguistica

- Comprendere segnati in Lingua del Segni Italiana col supporto di materiale audiovisivo

- Utilizzare e comprendere le forme linguistiche relative a frasi affermative, interrogative, negative, di richiesta/risposta

- Utilizzare e comprendere singoli segni inerenti informazioni di base sulla persona, sulla famiglia, gli acquisti, la geografia locale, il lavoro

- Utilizzare nella comunicazione LIS le espressioni facciali, la motricità fine, le posizioni del corpo, la direzione dello sguardo

- Promuovere lo scambio relazionale favorendo l'espressione/soddisfazione completa del fabbisogno comunicativo

Indicatori di valutazione

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Soglia minima di prestazione

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